Il Ghana, che in italiano significa re guerriero, fu il primo paese africano ad aver riconquistato la propria indipendenza.   Come sempre l’amore di patria ha radunato tutto il popolo Ghanese sotto l’Arco d’indipendenza della capitale Accra il 6 marzo passato, festeggiando cosi il 54° anniversario della proclamazione d’indipendenza che avvenne esattamente il 6 marzo del 1957.

Questo giorno speciale , è stato motivo di riavvicinamento , per le diverse comunità residenti in europa che hanno potuto rivivere le atmosfere, i sapori, i costumi, le danze e le musiche, del proprio paese grazie alle feste ideate dalle ambasciate ghanese in europa. In Italia l’ambasciata ghanese ha fatto festa per due giorni, senza badare ha spese, facendo conoscere alle personalità intervenute, italiane ed europee, questo fantastico paese. A tutti i presenti sono stati distribuiti dei souvenir, un gesto semplice e legato all’umiltà, la gentilezza, la cortesia di questo popolo, dimostrato da tutta l’ambasciata , in modo particolare dall’ambasciatrice…

Tra gli ospiti anche gli amosing sing che hanno allietato la serata con la loro musica etnica.XX
Quest’ultima durante il ricevimento ha dato il benvenuto agli  invitati con un abbraccio ed una stretta di mano, poi si è intrattenuta

con questi, tra i quali ricordiamo gli ambasciatori  provenienti da:  Congo,. Capo verde, Sud Africa, Nigeria , Senegal, Mali, Guinea,Zambia ecc…Quest’armonia,e gioia  caratterizza  tutta la comunità del ghana, tanto che non cera la maggiorparte dei

ghanesi indossavano un vestito tradizionale dai colori caldi. Nel ricevimento abbiamo incontrato Miss Ghana in  Italia, bellissima e dal sorriso smagliante.XX

Subito dopo aver letto il discorso in cui…….la serata è poi proseguita sulle note e sul ritmo della musica del Ghana così tutti hanno potuto esprimersi nella danza, in cui l’ambasciatrice

del Ghana si è distinta per la sua notevole eleganza. Dopo il taglio della torta, la serata prosegui in armonia.
Quello stesso sorriso l’aveva anche l’Ambasciatrice……quando salutava i membri della comunità.

La messa, fatta appositamente per benedire il Ghana ed il suo popolo, completò la splendida serata che si  concluse con un brindisi, celebrato subito dopo l’esecuzione dell’inno nazionale.