L'angolo Nord-orientale della Medina ,lungo il fiume, è occupato dalla kasbah degli Oudai, un quartiere fortificato in posizione elevata rispetto all'Oceano, cinto da una muraglia possente fatta costruire nel XII dal sultano Almohade Abd el-Moumen sul sito dell'antico ribat e rinforzata nel XVII-XVIII secolo con la realizzazione di numerosi bastioni, a guardia dei quali furono sistemati alcuni cannoni;

tra le aggiunte successive, si segnala anche un possente bastione a base ettagonale che aveva la funzione di aumentare le capacità difensive della struttura. La cinta misura oltre due metri di spessore e fino a dieci metri di altezza ed è sormontata da un camminamento continuo. Gli Oudai a erano settentrionale dalla penisola arabica, stabilendosi nell'area maghrebina da cui però furono cacciati dal Sultano di Fès; trovarono infine ospitalità a Rabat, dove furono incaricati di controllare le attività degli Zaer ,un gruppo bellicoso che risiedeva lungo la sponda opposta del Bou Regreg compiendo incursioni contro la città.