Tanzania: il regno dei Sukuma

Si ritiene che i Sukuma e gli altri gruppi Manyamwesi appartengano allo stesso gruppo delle popolazioni bantu dell'Uganda occidentale, da cui si sarebbero separati intorno al XII secolo a.C., spostandosi nell'odierna Tanzania. Non è noto in quale epoca i Sukuma si siano divisi dagli altri Nyamwesi, che sono collocati più a sud; secondo la tradizione orale, i Sukuma migrarono verso nord per sfuggire alle razzie di un altro popolo noto come Mirambo.

Da un punto di vista storico, è noto che a partire dal XVI secolo iniziò a consolidarsi in Usukuma una struttura politica costituita da piccoli regni (chiefdoms). In epoca precoloniale, i Sukuma commerciavano tra l'altro con il regno di Baganda e con gli altri gruppi Manyamwezi (in particolare con la città di Tabora).

Un rapporto di collaborazione particolarmente forte venne stabilito dai Sukuma con i loro vicini Tatoga, a cui fornivano prodotti agricoli in cambio di bestiame e del servigio dei loro rinomati indovini. I rapporti fra le due etnie erano talmente buoni che nella mitologia Sukuma venne elaborata l'idea che i Tatoga avessero guidato i Sukuma nel loro originario esodo verso nord; coerentemente, i capi dei Sukuma vantavano tradizionalmente una discendenza diretta dai Tatoga. Con i Masai, invece, i rapporti erano principalmente ostili, e centrati sulla competizione per il bestiame. Nel XIX secolo, i Sukuma commerciavano anche gli Arabi che controllavano la costa e Zanzibar.

lL primo europeo a entrare in contatto con i Sukuma fu John Hanning Speke durante il suo viaggio verso il Vittoria (1857). David Livingstone giunse in Usukuma negli anni 1870 e in seguito giunsero i missionari anglicani britannici e cattolici francesi. Quando una grave carestia colpì la zona del Lago Vittoria alla fine del XIX secolo, gli anziani sukuma attribuirono questa sventura all'influenza funesta del Cristianesimo.

SOSTIENICI CON UNA DONAZIONE
Fallo ora con la tua Carta di Credito, è semplice e veloce



Chi è online

 45 visitatori online

Clicca quì sotto per vedere le foto

Spazio Fotografico: guarda le foto!


Per la tua pubblicità

Hotel LaMarée (Kribi)

Ndjilè Magazine

Ndjilè Magazine

Mailing List

Media

Tourismafrica Youtube

Fondazione Samuel Eto'o

Fondazione Samuel Eto'o