In Africa il re è colui che ha in carico la gestione delle persone presenti su un determinato territorio,che solitamente non supera i 500 000  abitanti ; dunque il suo potere è molto limitato  rispetto alle dimensioni della nazione intera.
I villaggi si distinguono fra di loro per il dialetto, la posizione geografica e le usanze. Il re, per svolgere al meglio il suo impegno, che è la messa in pratica delle regole del villaggio per preservare la sicurezza e la tranquillità del suo popolo, si fa aiutare dai notabili che possono raggiungere anche la funzione di capo quartiere. Il re, come in ogni monarchia non viene eletto, ma eredita il trono alla morte del precedente re che in questo contesto è suo padre.

Lui ha un modo esclusivo di vestirsi, ed il valore degli ornamenti e dei materiali usati per il suo abito gli

attribuiscono un potere assoluto. Gli ornamenti ritraggono : animali possenti come il leone, quelli preziosi perché rari oppure oggetti preziosi ecc. In questo contesto ci riferiamo ad una tribù africana di circa 100.000 abitanti. Nella foto qui sopra abbiamo il re del villaggio Baleng, sua maestà TELA NEMBOT GILBERT, che è una piccola comunità dell'ovest del Camerun, facente parte di una delle grandi tribù camerunensi, chiamata “Bamiléké”.

Questo villaggio è una fonte di cultura, perché ha mantenuto intatti fino ad oggi i suoi valori tradizionali. Vogliamo mettere in risalto l'argomento della sedia del re che ha una significativa importanza tradizionale.

Questa è riservata a chi ha il titolo di re ed è interdetta anche alla regina madre alla quale accadrebbero sciagure se vi si sedesse sopra. E' perciò esclusivamente reale e può essere usata anche da un re ospite del palazzo. Il re del villaggio Baleng salì al trono a 35 anni, succedendo a suo padre. La

sedia è fatta di legno pregiato, scelto accuratamente ed e decorata da bellissimi bassorilievi che rappresentano gli schiavi che portano il re, il  tradizionale modo di

spostamento di questo dei tempi antichi quando non esistevano ancora le automobili e le strade asfaltate.

Nella decorazione troviamo teste di toro, un'animale fortissimo. Qui, la presenza di schiavi e tori sotto il re dimostrano la supremazia del potere regale sugli uomini e sugli animali. I tori domati che lo trasportano simboleggiano l'esistenza al palazzo reale di grandi valori spirituali che vanno oltre le capacità umane. In questa società africana la credenza popolare attribuisce questa sedia al leone ,al quale è paragonato il re che viene chiamato “Natema” (leone).    La sedia non può essere 
venduta o acquistata, perché il re ne ha l'uso esclusivo. Chiunque lo facesse, verrebbe punito perché ciò sfiderebbe il re.

Nella foto in basso abbiamo la dinastia del palazzo reale di Baleng, dal 1545 fino  all'attuale re. Il cartello è tenuto dal primo ministro del palazzo reale.  Oggi giorno sono poche le società che ancora posseggono la memoria delle loro radici culturali e questa ne è uno splendido esempio.